domenica 18 gennaio 2015

Gioia e dolore (K.Gibran)





"Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore.

E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.

E come può essere altrimenti?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.
In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere."



( Kahlil Gibran,1883/1931, poeta e filosofo libanese, Il Profeta)

domenica 4 gennaio 2015

Ho detto alla mia anima.....




Ho detto alla mia anima: resta immobile e aspetta senza speranza,
perché spereresti la cosa sbagliata;
aspetta senza amore, perché ameresti la cosa sbagliata
e aspetta senza pensare,
perché non sei pronto per i pensieri.
Fai così e il buio sarà la luce, l’immobilità la danza.


Thomas Stearns Eliot