lunedì 4 dicembre 2017

Destra e sinstra

- Quando un tipo di *destra* non è cacciatore e non gli piacciono le armi, non va a caccia e non compra armi;
- Quando un tipo di *sinistra* non è cacciatore e non gli piacciono le armi, chiede che sia proibita la caccia e la vendita di armi.

- Quando un tipo di *destra* è vegetariano, non mangia carne;
- Quando un tipo di *sinistra* è vegetariano, fa una campagna contro gli alimenti di carne e gli piacerebbe che si proibisse di mangiare carne.

- Quando un tipo di *destra* è omosessuale, fa una vita normale.
- Quando un tipo di *sinistra* è omosessuale, fa apologia dell’omosessualità, va alle manifestazioni “gay pride” e accusa di “omofobia” tutti quelli che non la pensano come lui.

- Quando un tipo di *destra* perde il lavoro, pensa a come uscire dalla situazione e fa di tutto per trovare un nuovo lavoro;
- Quando un tipo di *sinistra* perde il lavoro, va a lamentarsi col sindacato, spende fino all'ultimo giorno e va a tutte le manifestazioni e scioperi contro la *destra* e contro gli imprenditori.

- Quando a un tipo di *destra* non piace un programma televisivo, cambia canale o spegne il televisore;
- Quando a un tipo di *sinistra* non piace un programma televisivo, se ne lamenta coi giornali, lo denuncia sui quotidiani, alle radio, alle televisioni, ai partiti politici di *sinistra* e promuove un'associazione perché chiudano il canale televisivo che trasmette quel programma.

- Quando un tipo di *destra* è ateo, non va in Chiesa.
- Quando un tipo di *sinistra* è ateo, perseguita tutti quelli che credono in Dio, denuncia la scuola o l'istituzione che esponga un crocifisso, protesta contro ogni segno di identità religiosa, chiede che si esproprino i beni della Chiesa, che si proibisca la settimana Santa e ogni processione o pellegrinaggio (contro l'Islam non fa niente perché non ne ha il coraggio).

- Quando un tipo di *destra* ha problemi economici, cerca il modo di lavorare e di guadagnare di più o cerca di trovare un finanziamento per pagare i propri debiti, e, se può, risparmia.
- Quando un tipo di *sinistra* ha problemi economici ne dà la colpa alla *destra*, agli imprenditori, alla borghesia, al capitalismo, ai neoconservatori ecc. ecc., poi si mette in un sindacato sperando che lo infili in un partito politico o dove si riesca.

- Quando un tipo di *destra* legge questo scritto, ride e lo manda per mail ai suoi amici.
- Quando un tipo di *sinistra* legge questo scritto, si infuria e dà del fascista e del retrogrado a chi l’ha scritto e glielo ha mandato.

venerdì 1 dicembre 2017

Carlos Castaneda - Il lato attivo dell'infinito

Gli sciamani dell'antico Messico furono i primi a scorgere delle ombre e decisero di occuparsene. Le videro come energia che fluisce nell'universo. E scoprirono qualcosa di trascendentale.
Scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita, un predatore che emerge dalle profondità del cosmo ed assume il dominio della nostra vita. Gli uomini sono suoi prigionieri, Il predatore è nostro signore e maestro e ci ha resi docili, impotenti. Se vogliamo protestare, soffoca le nostre proteste, se tentiamo di agire in modo indipendente, non ce lo permette.

(...)

I predatori hanno preso il sopravvento perchè siamo il loro cibo, la loro fonte di sostentamento. 

(...)

Per mantenerci obbidienti, deboli e mansueti, i predatori si sono impegnati in un'operazione stupenda, naturalmente, dal punto di vista dello stratega. Orrenda, nell'ottica di chi la subisce. Ci hanno dato la loro mente! Ci hanno dato la loro mente che è diventata la nostra.

(...)

Come in sogno, lo sentii spiegare che, per quanto sapeva, l'uomo è l'unico essere vivente dotato della patina luminosa di consapevolezza, di ordine diverso da quella del predatore.
Fece poi l'affermazione più sconvolgente che avesse mai fatto.
Disse che quel sottile bordo di consapevolezza è l'epicentro dell'egocentrismo in cui l'uomo è irrimediabilmente intrappolato. Facendo leva proprio sul nostro egocentrismo, l'unico aspetto consapevole rimastoci, i predatori creano fiammate di consapevolezza che poi procedono spietatamente a consumare.Ci danno problemi futili per forzare tali fiammate a emergere, e in questo modo ci fanno sopravvivere per continuare a nutrirsi della fiammeggiante energia delle nostre pseudo-preoccupazioni.

(...)

Non c'è nulla che tu o io possiamo fare, mi rispose con voce triste e grave, se non esercitare l'autodisciplina fino a renderci inaccessibili.

(...)

Gli antichi sciamani vedevano il predatore. Lo chiamavano quello che vola, perchè si muove a balzi nell'aria. Non è un bello spettacolo. E' un'ombra nera di oscurità impenetrabile, che salta nell'aria. E poi atterra. 

(...)

Voglio dire che ciò che abbiamo di fronte non è un predatore qualunque. E' intelligente ed organizzato. Segue metodicamente un programma destinato a renderci del tutto impotenti. L'uomo, l'essere destinato a essere magico, non lo è più. Si è ridotto ad un banale pezzo di carne. Non ci sono più sogni degni dell'uomo, ma ci sono solo i sogni di un pezzo di carne: triti, convenzionali, stupidi.

(...)

Questo predatore che è un essere inorganico, non è invisibile ai nostri occhi, come lo sono altri esseri inorganici. Proprio come fanno i bambini, noi lo vediamo, ma poichè ci appare troppo orribile, preferiamo non pensarci. 
L'unica alternativa possibile per l'umanità è la disciplina. La disciplina è il solo il deterrente. Ma parlando di disciplina non mi riferisco ad uno stile di vita spartano: alzarsi ogni mattina alle cinque e mezzo e bagnarsi nell'acqua fredda fino a diventare blu. Gli sciamani interpretano la disciplina come la capacità di affrontare in modo sereno eventualità che esulano dalle nostre aspettative.
éer l'oro la disciplina è un'arte, l'arte di affrontare l'infinito senza vacillare, e non perchè siano forti o duri, ma perchè sono animati da timore reverenziale.
La disciplina rende la patina luminosa di consapevolezza sgradevole al gusto di quello che vola.
Il risultato è che il predatore rimane sconcertato, confuso. Suppongo perchè una patina luminosa di consapevolezza non commestibile non fa parte del suo bagaglio conoscitivo. E così ingannato o smarrito, non ha altra alternativa che sospendere la sua opera nefasta,
Se la nostra patina di consapevolezza rimane intatta per qualche tempo, ha la possibilita di crescere. Semplificando all'estremo, si può dire che mediante la disciplina, gli stregoni tengono a bada i predatori quanto basta per permettere alla loro patina luminosa di consapevolezza di superare il livello delle dita dei piedi. Da quel momento, essa riacquista la sua dimensione originaria. 
Gli sciamani dell'Antico Messico dicevano che la patina luminosa di consapevolezza è come un albero: se non viene potata, cresce fino ad acquistare volume e dimensioni naturali. E quando la consapevolezza raggiunge livelli più elevati, anche operazioni che richiedono una percezione di enorme portata diventano naturali e scontate.
Il supremo stratagemma degli sciamani dei tempi antichi consistette nel caricare di disciplina la mente di quello che vola, l'installazione estranea fugge, dimostrando così, con assoluta certezza la sua origine aliena. Successivamente l'installazione estranea ritorna, ma non più così forte; ha quindi inizio un processo in cui la fuga della mente di quelli che volano diventa routine, fino a quando sparisce definitivamente.

(...)

Non cercare di scacciarli con la mano, scacciali con il tuo intento. Erigi una barriera di energia intorno a te. Scegli il silenzio interiore e sarà il silenzio stesso a edificare la barriera. Nessuno sa come questo avvenga: è uno di quei fenomeni che gli antichi sciamani chiamavano fatti energetici
Interrompi il tuo dialogo interiore. Non c'è bisogno di altro.