LE FERITE EMOTIVE - Parte 1 - IL RIFIUTO
https://www.youtube.com/watch?v=COphHK8mBdQ
LE FERITE EMOTIVE - Parte 2 - L'ABBANDONO
https://www.youtube.com/watch?v=uzSqP7jQXXM&t=2064s
LE FERITE EMOTIVE - Parte 3 - IL TRADIMENTO
https://www.youtube.com/watch?v=-4KOBa6SbbE
LE FERITE EMOTIVE - Parte 4 - L'UMILIAZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=IbBydONx_04&t=806s
LE FERITE EMOTIVE - Parte 5 - L'INGIUSTIZIA
https://www.youtube.com/watch?v=4_RhOmhtycY
Ho avuto il piacere di conoscere Michele durante un Convegno per dentisti, in cui si trattava il tema "Comunicazione efficace".
Questo tema in realtà è un mare magnum, in cui si aprono diversi fiumi, che svariano dal marketing puro, alla filosofia, alla psicologia, alla mistica.
L'amicizia si è subito consolidata parlando dei Pink Floyd lungo il viaggio in cui l'ho accompagnato al ritorno, alimentando i concetti appena ascoltati, ed entrando in sintonia col suo pensiero.
Uno dei temi trattati al Convegno, che mi hanno particolarmente colpito, è quello delle ferite emotive, su cui Michele ha posto su YT una serie in cui ogni ferita viene profondamene analizzata.
COSA SONO LE FERITE EMOTIVE?
Alcuni aspetti della nostra esistenza ci impediscono di vivere serenamente e di essere ciò che siamo davvero. Alcuni nostri atteggiamenti o blocchi emotivi potrebbero essere legati a una o più ferite. Si parla di cinque ferite emotive fondamentali nate dal rifiuto, dall'abbandono, dal tradimento e dall'aver subito un'ingiustizia o un'umiliazione.
Le cinque Ferite sono presenti nella vita di ogni giorno e contribuiscono a determinare il nostro modo di affrontare la vita.
Ognuna delle Ferite presenta caratteristiche diverse, che possono essere identificate in ciascuno di noi.
Ogni Ferita comprende una serie di risorse che corrispondono alle nostre potenzialità e che ci danno informazioni importanti sul modo migliore di esprimere noi stessi.
Alcune chicche che trapelano dai suoi seminari:
Se non fai diventare conscio l'inconscio, questo si manifesterà nella tua vita; ma non riconoscendolo lo chiamerai destino. (C.J. Jung)
Eresia viene dal greco e vuol dire scelta.
Eretico è la persona che sceglie e,
in questo senso è colui che più della verità ama la ricerca della verità.
E allora io ve lo auguro di cuore
questo coraggio dell’eresia.
Vi auguro l’eresia dei fatti
prima che delle parole,
l’eresia della coerenza, del coraggio,
della gratuità, della responsabilità
e dell’impegno.
Oggi è eretico
chi mette la propria libertà
al servizio degli altri.
Chi impegna la propria libertà
per chi ancora libero non è.
Eretico è chi non si accontenta
dei saperi di seconda mano,
chi studia, chi approfondisce,
chi si mette in gioco in quello che fa.
Eretico è chi si ribella
al sonno delle coscienze,
chi non si rassegna alle ingiustizie.
Chi non pensa che la povertà sia una fatalità.
Eretico è chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza.
Eretico è chi ha il coraggio
(Don L. Ciotti)