mercoledì 21 dicembre 2011

NO ALLA LIBERALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI

Il Presidente dell'Ordine degli Avvocati, in una lettera a "La Stampa del 21 dicembre 2011:

Il recente maxi emendamento al patto di stabilità ha introdotto la possibilità di avere soci di capitale nelle società tra professionisti, non professionisti, senza alcun limite sul totale capitale sociale e con la possibilità di essere amministratori. Una tale previsione porterà a conseguenze devastanti per una tutela dei diritti dei cittadini. Si consideri che:


a) Nessun cittadino sarà interessato a una tale possibilità: soltanto i grandi gruppi bancari, industriali, assicurativi (e, in campo penale, la malavita organizzata) saranno tentati di azzerare i propri costi di assistenza legale.

b) Si perderà l’indipendenza del professionista che non potrà in alcun modo tener testa alle esigenze puramente speculative del socio di capitale e alle pressioni dell’amministratore che sarà sua espressione.

c) Il segreto professionale scomparirà perché sarà di fatto impossibile per il professionista di minoranza difendere i propri dossier e opporsi all’invadente curiosità del socio dominante.

Di tante riforme che riguardano l’Avvocatura si potrà e si dovrà parlare, ma la novità legislativa sopra richiamata non potrà che compromettere senza ritorno i diritti dei cittadini e la tutela di questi ultimi.


E io aggiungerei:
Anche per l'Odontoiatria si prospettano brutte notizie all'orizzonte: non lasciamo che la salute dei nostri pazienti sia in mano a individui il cui unico interesse sia il PROFITTO e NON LA SALUTE DEI NOSTRI PAZIENTI!!!!

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